Gamification: cos’è e come può aiutare il marketing del tuo business.

La ludicizzazione dell’esperienza degli utenti può essere un potente strumento di marketing.

  • 13/05/2019 - 16:56

Gamification è un concetto tanto ampio quanto, in fondo, banale. L’istinto al gioco accompagna l’essere umano sin dagli albori dell’umanità stessa: prima come strumento educativo, poi come evasione, in fine come naturale sfogo delle pulsioni competitive.
Il marketing non può farsi sfuggire una così ghiotta esca di attenzione ed oggi, sempre più, le grandi compagnie usano la gamificazione dell’esperienza come meccanismo psicologico che spinge all’azione (che, come si può intuire, alla fine della fiera corrisponde sempre alla vendita o più in generale al profitto).

Ma questa strategia non si limita solo ai clienti. Chi non ha presente nella cultura americana di massa la figura dell’impiegato del mese, con tanto di targa e foto appesa al muro? La gamification è utilizzata anche nell’incentivo alla produttività dei propri dipendenti, gratificandone il rendimento e stuzzicando un sano (ma non sempre) spirito di competizione tra colleghi.

Un altro aspetto fondamentale è poi dato dalla grande efficacia del gioco nella fidelizzazione, rientrando a piene in quelle pratiche di miglioramento della UX (User Experience) che facilitano il ritorno dei clienti soddisfatti.

A tutto questo si aggiunga l’immensa potenzialità dei social, con la loro possibilità di condividere risultati del “gioco” con una platea pressoché illimitata, premiando e rendendo virali le gamification meglio progettate.

Per capire meglio il funzionamento di questo strumento di marketing vediamo qualche esempio pratico:

Waze è una nota app che svolge una singola funzione ovvero navigatore GPS per dispositivi mobile. Al di là della bontà del software e dell’accuratezza delle mappe, come trattenere su questa piattaforma milioni di utenti quando la concorrenza è spietata come quella del più famoso Google Maps? Gli sviluppatori di Waze hanno introdotto un fattore di gaming che gratifica gli utenti con livelli, monete virtuali per acquistare gadget altrettanto virtuali, ed altri stratagemmi per trasformare un’app tutto sommato elementare in una vera e propria community di utenti attivi, che segnalano incidenti, rallentamenti, autovelox ed alimentano quindi l’app con nuovi contenuti che attraggono altri utenti.

Quante volte Google vi ha chiesto, tramite una notifica push su cellullare, di recensire un luogo o un ristorante? Badge, distintivi, stelle, per quanto di poco valore alimentano il nostro “ego digitale” spingendoci a lavorare gratuitamente per il colosso di Mountain View.

Livelli, badge, ricompense, omaggi, tutto ciò può lavorare come un’infaticabile marketing specialist e non solo nella costruzione di esperienze come quelle descritte, ma anche nella pianificazione di una singola campagna, del lancio di un prodotto, o anche solo come “fidelity card” interattiva.
Ovviamente il ritorno di investimento con queste strategie è strettamente legato alla qualità della progettazione e agli strumenti digitali adoperati, che devono essere quanto più piacevoli per l’utente.

GestUp può progettare campagne o app di Gamification Experience disponendo anche della tecnologia necessaria a realizzarle. Se vuoi maggiori informazioni scrivi a info@gestup.it o chiama lo 06 95570075.