LinkedIn Marketing: come costruire una strategia per il B2B

Il social dedicato ai professionisti può essere una fonte inesauribile di lead

  • 17/07/2019 - 15:55

È ormai ampiamente assodato che il luogo d’incontro digitale per B2B è il social che ha fondato la sua ragion d’essere sul business e sul mondo dei professionisti: LinkedIn.

Il business to business è stato fino a qualche anno fa il territorio di caccia di commerciali fisicamente sparsi per il territorio in cerca di contatti e clienti, ma basta esplicitare qualche numero sul social network di Microsoft dedicato al lavoro per immaginare quale sia il futuro ell'acquisizione clienti per le aziende. Solo in Italia vi sono oltre 13 milioni di professionisti iscritti e circa 224.000 aziende.

Ecco il primo motivo dell’importanza di LinkedIn nel B2B: gli utenti sono altamente selezionati, ed è possibile usare gli strumenti di LinkedIn Premium (abbonamento che vale ogni euro speso se si vuole investire nel marketing in questo social) per filtrare i profili professionali e aziendali che maggiormente interessano le nostre azioni di marketing o vendita.
Passiamo ora a qualche consiglio su come fare un buon marketing su questo interessantissimo canale di comunicazione.
LinkedIn ci offre la possibilità di ampliare la nostra rete di stakeholder di settore, aumentare l’autorevolezza del nostro Brand, generare lead ed aumentare il traffico al nostro sito web.

Uno dei modi migliori per raggiungere gli obiettivi elencati è sicuramente la costanza nella pubblicazione di contenuti di valore per il nostro target. Questo aumenterà a dismisura la possibilità che i nostri contatti condividano un articolo per loro particolarmente interessante, aggiungendo come audience alla nostra visibilità ed autorità la loro rete professionale.

A questo scopo è molto utile LinkedIn Pulse, una vera e propria piattaforma di blogging (diversa dal post sul social) dove consolidare la nostra leadership nel nostro settore.
È poi consigliato interagire con i nostri contatti (sempre senza cedere alla tentazione di un’”aggressione” commerciale diretta) per mantenere vivo l’interesse nei confronti del nostro brand, e partecipare alle discussioni sui gruppi per ritagliarci la nostra fetta di esposizione organica.

A differenza di Facebook, ma similmente a Twitter, un’altra caratteristica importante di LinkedIn è la possibilità di monitorare i trends topic dei vari settori attraverso gli hashtag, e di conseguenza generare contenuti mirati all’aumento di traffico sulla tua pagina aziendale.

Finora abbiamo parlato di strategie organiche, ma cosa succede quando passiamo alle campagne sponsorizzate? Beh, proprio quell’iper-targettizzazione interna a LinkedIn permette ad una campagna B2B di selezionare accuratamente i prospect che hanno la maggiore probabilità di diventare clienti, consentendo quindi un notevole taglio dei costi ed un ROI maggiore che su altre piattaforme.

Se desideri maggiori informazioni o vuoi una consulenza su come acquisire nuovi clienti su LinkedIn chiamaci allo 06 95570075 oppure scrivi a info@gestup.it